Un’Altra Roma

I luoghi che il Pittore ritrae nei suoi acquerelli e nei quali ci conduce sono uno strano e magico insieme di tanti elementi diversi.

Ci sono luoghi che sono esistiti un tempo, ed oggi non sono più. Ci sono luoghi solo inventati, forse visti lassù, nell’Iperuranio, là dove passeggiano Poeti e Scrittori. Ci sono infine luoghi vagheggiati o visitati in sogno che, chissà, in futuro saranno reali.

Così anche Roma, la Città Eterna, colei che è immutabile nei secoli, ma  cambia continuamente volto, può essere trasfigurata in “un’altra Roma”.

Roma che era, Roma che è, Roma che sarà: si sogna migliore, si sogna ancora più bella, si sogna sempre più a misura di Uomo.

Sed fugit interea fugit irreparabile tempus

Virgilio, Georgiche, Libro III